Test Red Bull Ring|Giorno 2

Si sono conclusi oggi pomeriggio i due giorni di test privati MotoGP organizzati da Ducati sul circuito Red Bull Ring di Zeltweg, in vista della prossima gara del campionato, il GP di Austria in calendario il prossimo 14 agosto.
Andrea Dovizioso, soddisfatto di questi due giorni soprattutto in vista del GP, ha segnato il secondo miglior tempo in 1’23”680.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 1’23”680 (2°)
“Sono molto contento dopo questi due giorni di test perché abbiamo potuto lavorare su tanti aspetti della moto, ma siamo anche riusciti a prepararci al meglio per la gara. Qui siamo davvero competitivi, ed è stato positivo fare due giorni di test prima della gara perché ci ha dato la possibilità di lavorare sulle rifiniture e so che possiamo ancora migliorare in certi aspetti. Sono molto contento della mia Desmosedici GP su questa pista, perché possiamo sfruttare al massimo il nostro potenziale e credo che potremo essere davvero molto competitivi in gara.”

Test Red Bull Ring|Giorno 1

Si è conclusa questo pomeriggio alle 18.00 la prima giornata dei test organizzati da Ducati sul circuito Red Bull Ring di Zeltweg, su cui il prossimo 14 agosto si disputerà il GP di Austria.
Sono presenti 21 tra piloti e collaudatori, in rappresentanza di tutti i costruttori impegnati nel campionato MotoGP, per prendere un primo contatto con il nuovo circuito austriaco.
Ottimo il risultato al termine della prima giornata: Andrea Dovizioso ha infatti ottenuto il miglior tempo in 1’23”764.
Domani i piloti della MotoGP scenderanno nuovamente in pista dalle 8.30 alle 12.00 e poi dalle 13.00 alle 18.00 per la seconda ed ultima giornata di test.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 1’23”764 (1°)
“Oggi è andata molto bene: la pista ha accelerazioni aggressive da prima e seconda marcia e rettilinei abbastanza lunghi, ed è quindi adatta alle caratteristiche della nostra moto, per cui era abbastanza facile andare forte. E’ stato bello essere costantemente veloce su questo tracciato e, anche se non è una delle piste più grandi e spettacolari del nostro campionato, è stato comunque interessante girare su una pista nuova. Adesso dovremo capire che pneumatici porterà Michelin per la gara perché è stato un test importante anche per loro. Qui il consumo delle gomme è particolarmente alto perché si scivola tanto con l’angolo e si “spinna” molto sul diritto e quindi fare tutta la distanza di gara senza problemi sarà piuttosto difficile.”

GP di Germania|gara

Terzo posto per Andrea Dovizioso nel GP di Germania, che si è disputato oggi sul circuito del Sachsenring. Il GP è iniziato dopo una abbondante pioggia e tutti i piloti sono partiti con gomme rain a causa dell’asfalto bagnato. Al via Dovizioso è scattato molto bene ed è passato al comando nel corso del terzo giro, ma è stato superato successivamente da Danilo Petrucci e si è accodato al pilota ternano del team Pramac fino al decimo passaggio. Dopo la scivolata che ha posto fine alla bella gara di Petrucci, Dovizioso ha ripreso il comando seguito da Rossi, ed è rimasto in testa fino al ventiduesimo giro. Al passaggio successivo tutti i piloti del gruppo di testa sono entrati ai box per cambiare moto, visto che l’asfalto nel frattempo si stava asciugando, e il pilota romagnolo è rientrato in pista con pneumatico posteriore slick ed anteriore intermedio, e si è trovato dietro a Redding. Dovizioso è stato poi passato da Crutchlow ma durante l’ultimo giro è riuscito a superare il pilota inglese del team Pramac e a chiudere la gara al terzo posto.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 3°
“Sono riuscito a partire molto bene e a far subito parte del gruppo che si alternava al comando. Dopo la caduta di Petrucci ho conquistato nuovamente la testa ed ero concentrato a girare il più forte possibile senza consumare la gomma anteriore, cercando di non essere brusco in inserimento di curva e raddrizzando la moto in uscita il prima possibile. La pista stava iniziando ad asciugarsi, ma io sono rimasto concentrato sulle gomme e per questo ho perso il momento migliore per rientrare e cambiare moto. Probabilmente entrando almeno due giri prima ci saremmo potuti giocare la vittoria. Però guardiamo al lato positivo di oggi: siamo al Sachsenring, su una pista in cui non siamo mai andati bene, e oggi siamo stati in testa per molti giri. Alla fine andiamo a casa con un podio meritato, che voglio dedicare alla mia squadra che lavora davvero sodo”.

GP di Germania|Q2

Terza fila per il pilota del Ducati Team al termine della sessione di Q2 del GP di Germania al Sachsenring. Andrea Dovizioso ha infatti ottenuto il settimo crono in 1’21”858.
Questa mattina, nel turno di FP3 del mattino, Dovizioso aveva ottenuto il nono miglior tempo garantendosi l’accesso diretto alle Q2 del pomeriggio.
Dopo il turno di prove libere del pomeriggio, chiuso al quinto posto Dovi è sceso in pista per la sessione di qualifica decisiva per le prime quattro file, dove ha ottenuto il settimo tempo all’ultimo giro della sua seconda uscita.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 1’21’’858 (7°)
“Sono contento perché stiamo lavorando bene anche questo weekend e siamo riusciti a migliorare turno dopo turno. Nelle FP4 il nostro passo non era male e con le gomme usate non siamo lontani dai primi, ma purtroppo in qualifica non sono riuscito a fare un giro perfetto. Domani le condizioni meteo dovrebbero cambiare nuovamente e le temperature più basse ci potrebbero aiutare, per cui vediamo cosa potrà succedere in gara.”

GP di Germania|FP1-2

Inizia in modo positivo il weekend del Sachsenring per il pilota del Ducati Team, quinto al termine della prima giornata di prove.
Al termine della prima giornata di prove Andrea Dovizioso ha infatti ottenuto il quinto tempo.
In una giornata nuvolosa, con temperature intorno ai 15 gradi, tutti i piloti della MotoGP hanno ottenuto i loro migliori crono nella seconda sessione di prove, disputata nel pomeriggio con pista asciutta. Nelle FP1 del mattino infatti, dopo una decina di minuti dall’inizio della sessione, aveva iniziato a piovigginare e quindi la maggioranza dei piloti aveva potuto compiere solo pochi giri ed era poi rimasta ferma ai box fino al termine del turno, concluso con Dovizioso quinto.
Nel turno di FP2, al penultimo giro Dovizioso ha ottenuto il quinto tempo, in 1’22”930, al termine del suo ultimo giro.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 1’22”930 (5°)
“Il mio weekend è iniziato in maniera positiva, considerando anche che la pista era in condizioni difficili, a causa del freddo, ed era molto facile cadere. Alla fine siamo in una buona posizione, anche se il feeling con la moto non è ancora perfetto e avverto qualche vibrazione nelle curve a destra. Spero che domani le condizioni meteo migliorino e ci permettano di lavorare meglio, in modo da poter sistemare anche questi ultimi aspetti.”

GP di Germania|Preview

Dopo l’appuntamento di Assen, Andrea Dovizioso e il Ducati Team rimangono nella parte settentrionale dell’Europa per affrontare il nono appuntamento del Mondiale MotoGP in Germania, che di fatto segna il giro di boa del campionato 2016. La gara è in programma questo weekend sul circuito del Sachsenring, vicino alla città di Chemnitz nell’ex Germania dell’Est.
Dovizioso, che ad Assen ha raggiunto il traguardo di 150 Gran Premi disputati nella classe regina, ha ottenuto sul tracciato tedesco un podio in MotoGP nel 2012 classificandosi al terzo posto, ma lo scorso anno non è riuscito a terminare la gara a causa di una scivolata.
Il programma del weekend inizierà venerdì mattina con la prima sessione di prove libere alle 09.55 mentre la gara, sulla distanza di 30 giri, è prevista per domenica alle 14.00.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 11° (43 punti)
“Penso che la conformazione del tracciato del Sachsenring non sia ideale per le caratteristiche della nostra Desmosedici GP, perché la pista tedesca presenta lunghe curve a sinistra dove è necessario rimanere con il gas parzializzato e la nostra moto non è ancora perfetta in queste condizioni. Ad ogni modo dobbiamo aspettare le prime prove, visto che da quest’anno utilizziamo degli pneumatici totalmente differenti, e potrebbe verificarsi una situazione come ad Assen dove, anche sull’asciutto, siamo stati molto competitivi.”