Asfalto è la storia di Andrea Dovizioso scritta insieme al giornalista Alessandro Pasini. E’ una storia non comune perché Andrea è un pilota e soprattutto un uomo non comune. Eccezionale nella sua normalità. Parla di velocità ma anche di lentezza. Di coraggio ma anche e soprattutto di paura. Di moto ma anche e soprattutto di vita. Di ragione e di sentimenti. Di un modo nuovo di essere vincenti.
“Ero l’uomo invisibile. Un numero. C’ero ma non c’ero. ‘Te, Dovi, sei del colore dell’asfalto’ mi ha detto una volta Luca Cadalora. Aveva ragione: la gente non mi vedeva proprio. Se sei uno che vive di corse e cerchi disperatamente i risultati ma non vinci, e in più sei un introverso che vuole essere persona e non personaggio, non vieni notato. La massa, di base, è attenta ad altro, non ha voglia né tempo da perdere per imparare a capirti. Io non vincevo, ma non perdevo clamorosamente: ero lì, in una specie di limbo e così mi si confondeva, tipo quelli che a una festa sfumano nella tappezzeria. Adesso dico che è normale e che in un certo senso sta nelle regole del gioco. Ma per tanto tempo io mi sono sentito incompreso. Ci sono voluti anni per capire che per uno come me la via per scendere a patti con un sistema che non ti riconosce è solo una: restare quello che sei, avere una faccia sola, sfuggire alla trasparenza restando trasparente. Come puoi diventare da grigio asfalto a rosso fuoco senza neanche un trucco e un parrucco?”
Andrea Dovizioso vi aspetta giovedì 24 maggio presso il Mondadori Bookstore di Bologna in Via Massimo D’Azeglio 34, per firmare le copie del suo libro dalle 17 alle 19!